CON LA LEGGE DI BILANCIO SONO STATI INTRODOTTI DIVERSI CONTRIBUTI (BONUS FAMIGLIA 2019) PER IL
SOSTEGNO DEL REDDITO DELLE FAMIGLIE. SCOPRI TUTTE LE NOVITÀ!
Con la Legge di Bilancio sono stati eliminati diversi contributi (Bonus Baby sitter) per il sostegno del reddito delle famiglie (Bonus famiglie 2019), altri sono stati invece riconfermati (Bonus Famiglie 2018).
Tra le novità più importanti sicuramente
troviamo la detrazione per acquistare il seggiolino auto con dispositivo anti abbandono, sarà, infatti, introdotto
un bonus massimo di 200€, nella forma di detrazione fiscale.
ADDIO AL BONUS BABY SITTER 2019
“Dal 1° gennaio 2019 – si legge nel comunicato dell’Istituto
di Previdenza – non è più possibile presentare domanda per accedere a tale contributo”. Il Bonus Nido in riposta a questo taglio
è stato elevato da 1.000 a 1.500 euro su base annua, per il triennio 2019-2021.
BONUS FAMIGLIA 2019 ISEE
Le agevolazioni ISEE 2019 famiglie a basso reddito sono:
- Assegno di
maternità 2019 dello Stato: La domanda va
presentata per via telematica all’INPS entro 6 mesi dalla nascita del bambino o in caso di adozione o affidamento, da quando il bambino fa il suo ingresso in famiglia.
- Assegno di
maternità 2019 dei Comuni va presentata al Comune
di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bimbo e dalla sua entrata in famiglia se adottato o preso in affido.
- Assegni
familiari 2019: spettano a lavoratori dipendenti
e pensionati con un reddito ISEE che rientra in specifiche soglie e fasce reddituali agevolabili per legge.
- Riduzione retta
asili nido e altri servizi educativi per
l’infanzia e mense scolastiche;
- Borse di studio
e riduzioni delle tasse universitarie e del diritto
allo studio.
- Servizi
socio-sanitari presso l’abitazione e
domicilio.
- Sconti
telefono, luce, gas con il bonus luce e gas 2019,
bonus acqua, etc.
- Dentista
sociale 2019: è un’agevolazione che spetta a chi ha un
basso reddito ISEE, inferiore a 8.000 euro, a chi ha l’esenzione dal ticket sanitario e alle done in gravidanza. Tale inziativa, consente di accedere a 5 prestazioni odontoiatriche, tra cui
l’otturazione, la protesi e l’estrazione, a prezzi molto più bassi rispetto alle tariffe.
BONUS FIGLI A CARICO 2019
Per il bonus figli a carico 2019 si pensa ad un calcolo in base al Quoziente famigliare. Il nuovo regime andrebbe calcolato sulla
somma dei redditi della famiglia., in cui verrà poi calcolato il numero dei componenti del nucleo a carico. Il coefficiente da attribuire ad ogni nucleo famigliare non è ancora stato
stabilito.
Questo bonus famiglie si rivolge a chi ha uno o più figli a carico e prevede il diritto
a percepire assegni familiari di importo variabile in base all’età del figlio.
Fino alla fine del 2018 resteranno validi gli importi definiti secondo questa suddivisione:
- Bonus figli a carico da 200 euro, per i bambini da 0 a
3 anni;
- Bonus figli 150 euro, per ogni figlio a carico da 4 a
18 anni;
- Bonus figli a carico di 100 euro al mese, fino al
compimento dei 26 anni.
-
Gli importi ovviamente sono concessi qualora la famiglia rientri in certe limiti di reddito
ISEE.
BONUS FAMIGLIA 2019 INPS
Per il 2019 ecco i bonus erogati dall’INPS per il sostengono al reddito familiare:
- Bonus bebè 2019 INPS: Il bonus bebè non ci sarà
più. Il sostegno previsto per le mamme alla nascita di un figlio, ovvero 960 euro erogati in base all’Isee, non verrà rinnovato o prorogato per i nati da gennaio in poi. La legge di Bilancio per il
2019 non contiene interventi su questo punto e la misura era stata rinnovata solo per il 2018. In questi giorni si sta discutendo sulla misura introdotta nel 2015 che garantisce un aiuto economico ai
neo-genitori. La decisione è stata lasciata al Parlamento. In realtà sembra che sia allo studio la possibilità di riproporre il bonus bebè, magari con una leggera
riformulazione, da inserire probabilmente attraverso un emendamento alla legge di Bilancio.
- Per le famiglie con più di 3
figli c’è la possibilità di richiedere l’assegno terzo figlio, o meglio Assegno Nucleo Familiare concesso dal Comune ai nuclei familiari con 3 figli minorenni. Tale bonus, va
richiesto tramite CAF o direttamente sul sito dell’INPS se si dispone del PIN online ma dispositivo, ed è erogato direttamente dall’Istituto ma solo se la domanda è presentata entro il 31 gennaio
dell’anno successivo per il quale viene richiesta l’agevolazione.
- Bonus mamma domani 2019: bonus da 800 euro per le future mamme incinte
che entrano nel settimo mese di gravidanza.
- Assegno 4 figlio
2019: nuovo bonus INPS riservato alle famiglie
numerose con almeno 4 figli minori.
- Bonus
libri: è un’agevolazione per l’acquisto del materiale
scolastico e di libri. Tale beneficio, è erogato e fissato su base regionale, per cui ogni Regione delibera ogni anno quali sono le condizioni e i requisiti di accesso da parte delle famiglie e
soprattutto il limite di reddito ISEE.
- Nuovo congedo
parentale: il CdM dell’11 luglio 2015 ha
provveduto ad approvare i decreti definitivi del Jobs Act in merito alla conciliazione lavoro famiglia, estendendo il congedo parentale non retribuito dagli attuali 8 anni del figlio a 12 anni, e
quello parzialmente retribuito al 30% da 0 a 3 anni fino ai 6 anni del figlio e a 8 anni per le famiglie a basso reddito. N0n è stato invece riconfermato il Congedo
paternità 2019, che era entrato in vigore come sperimentale fino al 2018 e prevedeva un congedo per il lavoratore dipendente anche adottivo e affidatario entro e non oltre il
quinto mese di vita del figlio, quattro giorni obbligatori a cui si aggiungeva uno facoltativi da concordare con la madre. Rimanendo misure sperimentali e strutturali decadono se non viene richiesta
una proroga.
-
BONUS ASILI NIDO
Aumenta da 1.000 a 1.500 euro l’anno il bonus per l’iscrizione agli asili nido pubblici o privati.
Lo prevede un emendamento della Lega dedicato alla famiglia approvato dalla Commissione. A partire dal 2022 sarà invece un Dpcm a determinare l’importo, comunque non inferiore a 1.000 euro su base
annua.
A partire da luglio 2019 a dicembre 2019 è possibile presentare domanda al CAF per ottenere
un contributo di massimo 1.500 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di
assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.